Curatorship Education

L’iniziativa ha avuto l’ambizione di favorire lo scambio e il confronto tra diverse discipline, dando visibilità al lavoro delle nuove generazioni di artisti. Obiettivo del progetto è stato inoltre quello di aprire alla città le porte dello IUC -International University College of Turin, che dal 2006 porta a Torino giovani studenti di economia, diritto e scienze politiche provenienti da tutto il mondo, offrendo loro corsi specializzati volti all’approfondimento e all’analisi di importanti questioni transnazionali.

Dieci artisti hanno così incontrato un gruppo di studenti per confrontarsi sul tema della libertà di parola, questione complessa e delicata, che si sviluppa su un terreno comune, tra gli studi socio-politici e l’affermazione dell’arte come strumento in grado di migliorare la società. Il titolo ironizza sull’espressione comunemente usata per indicare le aree geografiche in cui è prevista la libertà di parola. Un diritto che, anche dove viene proclamato, è di fatto messo continuamente in discussione, limitato da censura, leggi e convenzioni sociali, oltre che indebolito da forme abusate di linguaggio. The Third Floor: Free Speech Zone nasce come un tentativo di affrontare un tema di attualità con una mostra auto-sostenuta, in cui gli artisti presentano una serie di lavori pensati per l’occasione, in stretto dialogo con gli spazi messi a disposizione dallo IUC al terzo piano della sede di Piazza Paleocapa 2.

Artisti: Paolo Berra, Simone Bubbico, Simona Castaldo, Francesco Del Conte, Nicolas Macello, Mattia Macchieraldo, Elisa Nepote, Flavio Palasciano, Roberto Ribet, ZorioIppolito (Anna Ippolito e Marzio Zorio)