Curatorship Education

Residenza Alpina è un progetto di ARTECO (Annalisa Pellino e Beatrice Zanelli) ideato nell’ambito di MontagnaFest 2016 e coinvolge quattro giovani artisti visivi, BR1, Francesca Cirilli, Irene Dionisio, Mattia Macchieraldo – nel racconto per immagini della Valle d’Andorno (BI), a partire da una residenza durante la quale si è interrogato il territorio e la sua memoria storica per metterne a fuoco aspetti un tempo caratterizzanti, attingendo al bacino di documenti conservati nell’archivio fotografico della Casa museo dell’Alta Valle Cervo e attraverso pratiche di coinvolgimento della comunità. In questo senso la fotografia è intesa non solo come documento ma anche come strumento di ricerca, analisi e mezzo espressivo.

Durante i giorni del festival Torino e le Alpi ha avuto luogo una restituzione pubblica della residenza in una mostra diffusa outdoor in varie municipalità della comunità montana. Le opere che ne sono scaturite rappresentano la visione contemporanea di una valle alpina e si fanno portatrici di singolari chiavi di lettura per ripensare a un modo nuovo di abitare la montagna. La mostra diffusa che da Balma si sviluppa fino a Piedicavallo (passando per le varie frazioni di Campiglia Cervo, Montesinaro e Rosazza) consta di una serie di opere – manifesto affisse sui pannelli generalmente utilizzati come spazi pubblicitari o dedicati ai manifesti elettorali.

Quale progetto di valorizzazione del territorio offre al pubblico, alla comunità montana in primis, un inciampo visivo in cui trovare qualcosa di estremamente famigliare, ma allo stesso tempo estraniante.

. 6 luglio 2016 | conferenza stampa presso Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

. 17 luglio 2016 | nell’ambito del Festival Torino e le Alpi / Alte Luci presso La Trappa di Sordevolo (BI) gli artisti e i curatori raccontano in chiave contemporanea un viaggio indietro nel tempo de “La Bürsch”

. 30 luglio 2016 | opening a Piedicavallo della mostra outdoor nei comuni dell’Alta Valle Cervo
A un anno di distanza da Residenza Alpina e nell’ambito della mostra The many lives of Erik Kessels, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ha ospitato un incontro dedicato al progetto:
. 13 luglio 2017, Stress the archive! Francesco Zanot dialoga con gli artisti BR1, Francesca Cirilli, Irene Dionisio e Mattia Macchieraldo

Residenza Alpina is an ARTECO project (Annalisa Pellino and Beatrice Zanelli) devised as part of MontagnaFest 2016, involving four young visual artists – BR1, Francesca Cirilli, Irene Dionisio and Mattia Macchieraldo – in the visual narrative of the Valle d’Andorno (province of Biella), starting from a residency during which the territory and its historical memory were examined in order to focus on aspects which were once characterising elements, drawing on the set of documents to be found in the photography archive of the Casa museo dell’Alta Valle Cervo and through practices aimed at fostering the involvement of the local community. In this sense, photography is understood not only as a document but also as a tool of research, analysis and an expressive medium.

During the days of the festival Torino e le Alpi, a public restitution took place of the residency in a multi-venue outdoor exhibition in various municipalities of the mountain community. The works that arose from it represent the contemporary vision of an Alpine valley and serve as the bearers of the single keys of interpretation in order to rethink ways of inhabiting the mountainside. The multi-venue exhibition which from Balma stretched as far as Piedicavallo (via the various villages of Campiglia Cervo, Montesinaro and Rosazza) comprises a series of works, with posters stuck to billboards generally used as advertising spaces or used for election posters.

As a project for the valorisation of the territory, it provides the public – and the mountain community first and foremost, with a visual obstacle in which to find something extremely familiar yet at the same time estranging.