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gennaio 2024, l’artista Giulio Squillacciotti è stato invitato da ARTECO e CRIPTA747 per una research-based residency al fine di realizzare un progetto inedito, in dialogo con il patrimonio storico-artistico conservato alla Pinacoteca G.A. Levis. La residenza si va ad inserire in una serie di iniziative dedicate a ospitare artiste e artisti contemporanei, coinvolgendoli nella rilettura delle opere del paesaggista Giuseppe Augusto Levis – attivo durante i primi vent’anni del Novecento – e in un confronto con il territorio della Val di Susa, la sua natura, le sue tradizioni e le sue comunità, al fine di incrementare le collezioni civiche con un nucleo di opere d’arte contemporanea.

Da anni la ricerca di Giulio Squillacciotti si basa sull’indagine di narrative possibili, la sofisticazione di eventi reali di matrice storico-antropologica, gli apici culturali e la maniera in cui le tradizioni prendono nuove forme cambiando contesto, che affronta tramite diversi media, quali video, audio e scenografia. A conclusione della residenza verrà inaugurata una mostra a Chiomonte con un ricco calendario di eventi destinati a differenti target di pubblico, e il lancio di una pubblicazione che raccoglie racconti ed esperienze maturati durante la realizzazione del progetto.

In January 2024, the artist Giulio Squillacciotti was invited by ARTECO and CRIPTA747 for a research-based residency to create an unprecedented project in dialogue with the historical-artistic heritage preserved at Pinacoteca G.A. Levis in Chiomonte. The residency is a part of a series of initiatives that are dedicated to hosting contemporary artists and engaging them in the reinterpretation of the works of Giuseppe Augusto Levis, landscape painter who was active during the first two decades of the 20th century. The aim of this program is to invite artists to explore the territory of the Susa Valley, including its nature, traditions, and communities, in order to enrich civic collections with a range of contemporary artworks.

Over the years, Squillacciotti has researched the sophistication of actual events in the historical-anthropological matrix through different media: video, audio, and scenography. At the end of the residency, an exhibition will be inaugurated in Chiomonte with a rich calendar of events aimed at different target audiences, and a publication will be launched collecting stories and experiences gained during the realization of the project.