50° anni del Centro Studi del Teatro Stabile / LOOK OF THE CITY

Nel 2024 Centro Studi del Teatro Stabile di Torino (fondato nel 1974) celebra il suo 50° anno di attività: questo significativo anniversario sarà l’occasione per raccontare al pubblico l’enorme patrimonio che custodisce e per testimoniare l’attività di conservazione e valorizzazione del suo archivio storico e della sua biblioteca specialistica, oggi unanimemente riconosciuti come un vero e proprio punto di riferimento della memoria dello spettacolo dal vivo italiano.

Le celebrazioni si sono aperte dall’1 al 29 febbraio 2024 con una piccola preview della grande mostra estiva, collocata sotto i portici di piazza San Carlo a Torino e realizzata con la collaborazione di ARTECO. Attraverso il circuito cittadino “Look of the City”, la preview ha raccontato in trentadue stendardi fotografici il rapporto tra corpo e memoria seguendo quattro percorsi tematici: appassionarsi, incontrarsi, abbandonarsi, cercarsi. Nella selezione di fotografie provenienti dal Centro Studi del Teatro Stabile i soggetti protagonisti sono i corpi delle attrici e degli attori. Le quattro sezioni di cui si componeva la preview hanno indagato le azioni attraverso cui i personaggi entrano in relazione tra loro o con il pubblico. Il corpo dell’attore diventa un veicolo di trasmissione della memoria dall’archivio alla nostra quotidianità.

In 2024 the Centro Studi del Teatro Stabile di Torino (founded in 1974) celebrates its 50th year of activity. This significant anniversary will be an opportunity to present its enormous heritage to the public and witness the preservation and enhancement of its historical archives and specialized library, now unanimously recognized as a valid point of reference for the memory of Italian live performances.

The celebrations opened on February 1st, 2024 and continued until February 29th, 2024 as a small preview of the large summer exhibition. The event, located under the arcades of Turin’s Piazza San Carlo, was held in collaboration with ARTECO. Within the city’s “Look of the City” circuit, the exhibition narrated in thirty-two photographic banners the relationship between body and memory by following four thematic paths: to get passionate, to meet, to abandon, and to seek. The photographs have been selected from the Study Center of the Teatro Stabile and feature the bodies of actresses and actors as the main subjects. The four sections of the exhibition investigate the actions through which the characters enter into relationships with each other or the audience. Thus, the actor’s body becomes a vehicle for transmitting memory from the archive to everyday life.

Un progetto di Teatro Stabile di Torino

a cura di ARTECO (Alessandra Messali e Beatrice Zanelli)

Centro Studi del Teatro Stabile di Torino

Il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino si dedica sin dalla sua fondazione, nel 1974, alla raccolta e alla conservazione di locandine, manifesti, recensioni, foto, schede e quaderni di sala, copioni, bozzetti e figurini, videoregistrazioni e note di regia provenienti non solo dell’attività del Teatro Stabile di Torino, ma anche dalle numerose collezioni librarie ricevute nel corso degli anni da artisti, compagnie, critici teatrali che hanno consentito un costante e capillare aggiornamento di tutto il patrimonio archivistico. Partendo dal primo importante fondo ricevuto da Lucio Ridenti, che alla fine del 1973 consegnò l’archivio della rivista Il Dramma (1952-1973), il Centro Studi in mezzo secolo ha arricchito il proprio patrimonio grazie al materiale donato, tra gli altri, da Gian Renzo Morteo e il suo periodico “Linea Teatrale” (1980-1994), dal Gruppo della Rocca, dal Laboratorio Teatro Settimo, dal Cabaret Voltaire di Torino, dal Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti, dal Teatro Popolare Italiano di Vittorio Gassman, da Misa e Febo Mari, da Fabio Doplicher e da Massimo Castri, mentre sono in fase di acquisizione i materiali provenienti dall’archivio personale di Eugenio Allegri. Nel 2009 il Centro Studi è stato riconosciuto come Istituto di ricerca attraverso un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e dal 2015, oltre a garantire un costante servizio al pubblico, ha reso disponibile gratuitamente online tutta la documentazione relativa alla storia del Teatro Stabile di Torino, dalla sua fondazione nel 1955 ad oggi, per un totale di oltre 700 spettacoli (60.000 pagine di materiali d’archivio), così come la collezione completa della rivista Il Dramma. Tra le ultime importanti iniziative organizzate dal Centro Studi vale la pena menzionare il Convegno Per uso di memoria. Massimo Castri e la regia teatrale nello spazio della polis, ideato e realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino a maggio2023.

A project of Teatro Stabile di Torino

curated by ARTECO

Centro Studi del Teatro Stabile di Torino

Since its foundation in 1974, the Centro Studi del Teatro Stabile di Torino has been dedicated to the collection and preservation of playbills, posters, reviews, photos, theater cards and notebooks, scripts, sketches and figurines, videotapes, and director’s notes coming not only from the activities of the Teatro Stabile di Torino, but also from the numerous book collections received over the years from artists, companies, and theater critics, which have allowed a constant and capillary updating of the entire archival patrimony. Starting from the first necessary fund received by Lucio Ridenti, who at the end of 1973 handed over the archive of the magazine Il Dramma (1952-1973), the Study Center in half a century has enriched its heritage thanks to the material donated by, among others, Gian Renzo Morteo and his periodical “Linea Teatrale” (1980-1994), by the Gruppo della Rocca, the Laboratorio Teatro Settimo, Cabaret Voltaire of Turin, Guido Ceronetti’s Teatro dei Sensibili, Vittorio Gassman’s Teatro Popolare Italiano, Misa and Febo Mari, Fabio Doplicher and Massimo Castri, while materials from Eugenio Allegri’s archives are currently being acquired. In 2009, the Study Center was recognized as a research institute through a Decree of the President of the Council of Ministers. Since 2015, in addition to guaranteeing constant service to the public, it has made available free of charge online all documentation related to the history of the Teatro Stabile di Torino, from its founding in 1955 to the present, totalling more than 700 performances (60,000 pages of archival materials), as well as the complete collection of the magazine Il Dramma. Among the latest essential initiatives organized by the Study Center, the Conference Per uso di memoria is worth mentioning. Among the latest important initiatives organized by the Study Center it is worth mentioning the Conference Per uso di memoria. Massimo Castri and theater direction in the space of the polis, conceived and realized in collaboration with the University of Turin in May2023.

Giulio Squillacciotti / Le due vie

A gennaio 2024, l’artista Giulio Squillacciotti è stato invitato da ARTECO e CRIPTA747 per una research-based residency al fine di realizzare {...}

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